Fatti di Vita
Progetto Vite In Polvere
Fatti di Vita
Il progetto Vite in Polvere si inscrive in un più ampio complesso di azioni promosse in attuazione del Protocollo d’Intesa per lo sviluppo e il consolidamento di buone prassi per la piena applicazione in ambito scolastico del T.U. delle leggi in materia di tossicodipendenza e disagio minorile.
L’obiettivo è la lotta contro l’abuso degli stupefacenti tra i giovani, aiutandoli ad assumere un comportamento responsabile e rispettoso verso se stessi, prima ancora che verso la legge.
E’ fondamentale parlare ai giovani, affascinandoli e coinvolgendoli in prima persona per contrastare fenomeni di disagio giovanile che oggi sfociano, sempre più frequentemente, nella dipendenza.
Il target primario è quello dei giovani studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado, la fruibilità del progetto è estesa a tutte le scuole di Italia.
Progetto finanziato dal MI – Ministero dell’Istruzione
Scuola attuatrice del progetto: Istituto di Istruzione Superiore Galilei Luxemburg – Milano
Vite in polvere…
l mercato europeo della cocaina continua a crescere
I dati attuali sul traffico e consumo di cocaina mostrano che il numero e i volumi di sequestri hanno raggiunto livelli record.
Si evidenziano dei fenomeni preoccupanti e in crescita: una più facile e accessibile disponibilità di cocaina si accompagna all’aumento della purezza della sostanza (che risulta essere la più alta di quest’ultimo decennio).
Inoltre, gruppi di spacciatori sono riusciti a entrare nel mercato utilizzando nuove tecnologie informatiche quali la crittografia, i mercati darknet, i social media.
Web Talk Show
Partendo dalla necessità di una comunicazione educativa rivolta ai giovani, realizzata attraverso il loro contributo, idonea a far passare contenuti tali da rafforzare il loro ruolo attivo nella vita sociale, favorendone il benessere individuale e collettivo, si è pensato alla realizzazione di un Talk.
Langè, bergamasco di nascita, trascorre la sua adolescenza nei quartieri disagiati.
Si trasferisce a Milano dove presta servizio in diversi reparti della Questura.
Oggi è Assistente Capo della VI sezione della Squadra Mobile milanese preposta.
Ha portato la sua testimonianza di poliziotto antidroga nel docu-film Cocaina di Roberto Burchielli e nel film-verità “Sbirri”, dello stesso regista, in cui è coprotagonista con Raoul Bova.